Stampa

Partendo possibilmente da un buon negativo, (cioè un negativo ben esposto, ovverosia né troppo chiaro né troppo scuro), molti accorgimenti possono essere osservati in fase di stampa. Innanzitutto la moderna tecnologia della carta multigrade, permette di ottenere ben 11 diversi livelli di contrasto (0 – 0,5 – 1 – 1,5 – 2 – 2,5 – 3 – 3,5 – 4 – 4,5 – 5) sempre con la stessa carta, semplicemente cambiando opportune mascherine colorate da inserire nel cassetto dei filtri presente sull’ingranditore. Questo offre la possibilità di ottimizzare i valori tonali del grigio, del nero e del bianco, nella stampa finale, ed anche di correggere per compensazione eventuali eccessi o difetti di contrasto presenti nel negativo, sempre che questi non siano troppo accentuati.
Lo strumento che si usa in camera oscura per effettuare lavori di ingrandimento e stampa, detto appunto ingranditore è praticamente, un proiettore, che permette di proiettare l’immagine negativa dalla pellicola su un foglio di carta fotografica sensibile, aumentandone le dimensioni. E’ composto dalla testa dall’asta e il piano di base; Volendo ingrandire maggiormente bisogna portare più in alto la testa dell’ingranditore; volendo ingrandire di meno bisogna tenere più in basso la testa dell’ingranditore.