Stieglitz

Stieglitz nato nel 1864 nel New Jersey grazie alle sue iniziative editoriali e alle gallerie cui diede vita, è diventato un punto di contatto tra gli artisti americani e il mondo della fotografia con quello delle arti figurative. Stieglitz inoltre è noto per avere contribuito ad elevare la fotografia al ruolo stesso dell’arte ma l’aspetto che occorre mettere oggi maggiormente in rilievo è che Sieglitz si sia interessato dell’evoluzione della città, all’avanzare del progresso dandone un senso poetico.
In tal senso è opportuno ricordare una sua frase: ‘improvvisamente vidi il Flat-Iron come mai l’avevo visto prima. Dal luogo in cui lo osservavo dava l’impressione di procedere nella mia direzione, come la prua di un mostruoso transatlantico: era l’immagine della nuova America che si stava costruendo’.
Del resto questo mondo in trasformazione doveva essere colto anche dalle pagine di Camera Work, importante iniziativa editoriale d’arte da lui fondata, che si voleva proporre come un punto di vista privilegiato per cogliere anche con la fotografia istantanea un mondo in rapida crescita. Ecco perché spesso Stieglitz fotograferà i paesaggi urbani e gli scorci newyorchesi. In questo, pur non essendo uno dei più grandi fotografi per la qualità delle immagini ottenute, Stieglitz si è distinto come uno dei fotografi più importanti nella storia della fotografia.
Stieglitz è stato un promotore della fotografia artistica, nel senso di elevare la fotografia al mondo dell’arte. Per questo promuoverà anche il Pittorialismo, uno stile fotografico che si caratterizzava per i richiami al simbolismo in arte per la tendenza a ritoccare sfocando le immagini. Eppure Stieglitz ama la verità come si desume da una sua affermazione “Sono nato a Hoboken. Sono americano. La fotografia è la mia passione. La ricerca della verità è la mia ossessione”.
Nel 1882 segue la sua famiglia in Germania, (Paese d’origine) e studia a Berlino. Già nel 1887 alcune sue fotografie scattate in Italia gli consentono di vincere il primo premio al concorso Holiday Work indetto dalla rivista inglese “The Amateur Photographer.
Nel 1890 è nuovamente a New York dove crea con altri soci la Photochrome Engraving Company,
Nel 1897 fonda un altro giornale, “Camera Notes” un trimestrale del Camera Club of New York.
Nel 1902 forma il gruppo dei Foto Secessionisti, che sostenevano le possibilità artistiche del nuovo mezzo di riproduzione, e fonda e dirige una nuova rivista: Camera Work.che pubblicherà opere di Rodin, Matisse, Picasso, e perfino il noto Spirituale nell’arte di Vassilij Kandinskij. Nel 1905 Stieglitz, apre insieme a Steichen la Galleria 291 a New York; qui esporranno artisti del calibro di Matisse, Cezanne e Braque.In seguito Stieglitz aprirà la Intimate Gallery nel 1925 e la An American Place nel 1929, di cui si occuperà fino al 1946, anno della sua scomparsa.