Il David

Il David venne in origine commissionato dall’Opera del Duomo di Firenze, ma poi venne collocato nella Piazza della Signoria, di fronte a Palazzo Vecchio. Il giovane Michelangelo si dedicò alla realizzazione del David dal 1502 al 1504 ed utilizzò un gigantesco blocco di marmo bianco, che era stato in parte manomesso 40 anni prima da Agostino di Duccio. David è un giovane che mostra un’espressione fiera. È l’eroe biblico destinato a divenire il Re di Israele. Michelangelo lo realizza con il corpo nudo, poiché l’eroe è vestito della sua virtù. Già Verrocchio e Donatello si erano cimentati nel tema scultoreo del David, ma al contrario delle opere realizzate dai suoi illustri predecessori il David di Michelangelo, sembra mettere insieme armonicamente il senso ideale della perfezione e la forza di un giovane uomo, determinato all’azione. David infatti è mostrato nell’attimo che precede lo scaglio della pietra e la sua concentrazione si può vedere nello sguardo e in una tensione muscolare, che si rivela nelle vene gonfie affiorate in superficie. Nel 1873 venne deciso che la statua dovesse essere custodita all’interno dell’Accademia di belle Arti di Firenze. Nel 2004 è stata oggetto di una accurata opera di restauro e, successivamente, restituita all’osservazione del pubblico.