Conclusioni

Da instancabile indagatore quale era Leonardo ha voluto spingersi nei meandri più profondi della conoscenza attraverso una forma che lui considerava di indagine della natura, l’arte. Attraverso l’“esperienza” dell’arte Leonardo poteva pervenire alla sapienza.
La Monna Lisa ha rappresentato per lui un percorso, iniziato nel 1503, finito probabilmente nel 1512.
Ci ha voluto fornire una chiave di interpretazione, di questo suo amatissimo dipinto: il numero 9, la cui immagine rimanda già all’idea stessa della chiave. A noi, il suo pubblico, (quello di ieri, quello di oggi), spetta il compito di aprire la porta del mistero che da sempre ha circondato la Gioconda. Quello che potremo scoprire forse sarà diverso per ognuno di noi. Sarà un nostro decimo modo di vedere la Gioconda. Ad ogni modo, quale che sia il nostro modo di interpretarla, sarà comunque compatibile al nostro modo di essere. Ognuno di noi cioè, potrà vedere nella Gioconda qualcosa di se stesso. In fondo questo è il vero senso dello studio della storia dell’arte, avvalerci di quello che ci è stato tramandato per acquisire un metodo di interpretazione della realtà che oggi ci circonda.

Paola Campanella