Chiaramonte Gulfi: il carnevale

Chiaramonte Gulfi (Ragusa) si festeggia il Carnevale con balli in piazza ed una sfilata di carri allegorici che si effettua la domenica ed il martedì di Carnevale. Qui viene considerato un momento saliente la degustazione della salsiccia il lunedì sera. La salsiccia viene offerta con del buon vino e precede il gran ballo in Piazza.

CHIARAMONTE GULFI

La ricostruzione dell’antica cittadina, le cui origini fanno riferimento ad insediamenti risalenti al IV sec., in un sito più elevato e fortificato da parte del conte normanno Manfredi Chiaramonte, fece sì cheil centro di Chiaramonte traesse da lui il nome. Nel 1881, l’antica denominazione di Gulfi, di cui si ha notizia storica dal periodo arabo fino alla sua distruzione nel 1299, fu poi aggiunta per evitare omonimie. Dal secolo XVI la città uscita dalle mura medievali si arricchì di edifici signorili, di conventi, monasteri e chiese. Note le colture arboree di mandorle, carrubi, oliveti e vigneti. Parzialmente distrutta dal terribile sisma del 1693, risorse nello steso sito acquisendo caratteristiche architettoniche di tipo tardobarocco. Importanti emergenze sono: la chiesa Madre, col monumentale prospetto e l’interno della chiesa di S. Giovanni Battista, gli edifici borghesi e patrizi del Corso, i palazzi Cultrera Montesano. Famosa per la splendida posizione panoramica, -il belvedere a nord ovest nel Piano dei Cappuccini era noto come «balcone di Sicilia»- dopo l’unità d’Italia la cittadina conobbe l’incentivarsi della coltura dell’ulivo tanto che in territorio chiaramontano, nell’ultimo scorcio del secolo XIX, si contarono ben 80 frantoi per l’estrazione dell’olio. Inoltre la coltivazione della vite si estese fino a ricoprire quasi del tutto la fertile vallata.