Monreale

Nome Abitanti: monrealesi
Popolazione (2012): 38.018
CAP: 90046
Provincia: Palermo (PA)
Codice Istat: 082049
Codice Catastale: F377
Coordinate GPS (Lat Lng): 38.0834, 13.2834
Altitudine (m. s.l.m.): 310
Patrono: san Castrense
Giorno festivo: 11 febbraio
Altre informazioni


Monreale: veduta del Duomo
veduta del Duomo

Una strada di origine settecentesca, molto panoramica e in salita, ci conduce a Monreale, piccolo ed attivo centro che si trova a soli otto chilometri da Palermo. Posta alle pendici del monte Caputo a 300 mt. s.l.m., Montereale, come era chiamata originariamente, si sviluppo’ intorno al Duomo edificato tra il 1172 ed il 1176 per volere di Guglielmo il Buono.
Il Duomo di Monreale è oggi considerato uno dei massimi capolavori dell’architettura Normanna in Sicilia. Una leggenda vuole che la costruzione del Duomo sia legata ad un sogno fatto da Guglielmo, in cui la Madonna gli indicava il nascondiglio del tesoro del padre. Per ringraziare la Vergine Guglielmo decise allora di innalzare un grande e sontuoso tempio in suo onore.
Questa la leggenda; in realtà le motivazioni storiche vogliono inquadrata la costruzione del Duomo nel quadro politico di espressione della volontà di Guglielmo II di riaffermare la supremazia regia su quella pontificia.
Il Duomo domina con la sua mole aggraziata la piazza principale di Monreale; due imponenti torri fiancheggiano il portico d’ingresso, una di esse rimase incompiuta o, come riportano alcune testimonianze dell’epoca, fu colpita da un fulmine e parzialmente distrutta nel 1807.
La seconda torre è costituita da tre piani sovrapposti ornati da finestre dagli archi ogivali. Il portico laterale sulla piazza Vittorio Emanuele, è del XVI sec. e presenta undici ampi archi a tutto sesto sorretti da colonne marmoree.
Sempre all’esterno del Duomo, vivacissime tarsie policrome, in lava e calcare, decorano le tre absidi dove la pietra diventa duttile materiale per intrecci di archi sorretti da esili colonnine con capitelli.
L’imponente porta bronzea d’ingresso del Duomo risale al 1186 ed è opera di Bonanno da Pisa, presenta 42 formelle ad altorilievo rappresentanti episodi della sacra scrittura; la seconda porta posta sul fianco sinistro del Duomo, anch’essa di bronzo risale al 1179.
Alla maestosa semplicità dell’esterno, si contrappone la stupefacente ricchezza dell’interno del Duomo, fulgido di mosaici. Imponente per dimensioni, (102 m. per 40 m.), il Duomo di Monreale a croce latina, è costituito da una vasta sala basilicale a tre navate, divise da 18 colonne di granito recuperate da più antichi monumenti di epoca classica..
I diversi temi rappresentati negli oltre 130 quadri del mosaico, hanno come fulcro compositivo il magnifico Cristo Pantocratore, che campeggia nell’abside e il cui sguardo sembra seguire quello del visitatore in ogni punto della Chiesa egli sia posto.
Il soffitto, a capriate lignee finemente scolpite, fu realizzato secondo l’originale progetto dopo il completamento dell’intera costruzione.
Di sorprendente bellezza il Chiostro del Duomo, annesso al convento dei Benedettini, di forma quadrata e di grandi dimensioni, misura infatti 47 metri per lato. Delimitano il portico del Chiostro, una serie di colonnine binate, sorreggenti archi acuti, tutte decorate in modo diverso. Un incontro di forme e di colori espressione di una felice sintesi di stili di epoche diverse, l’araba la latina e la nordica, che qui si fondono dando luogo ad un’unica, stupefacente, originalissima forma artistica denominata arabo-normanna.

Una delle due torri che fiancheggiano il portico d'ingresso
Una delle due torri che fiancheggiano il portico d’ingresso