Arte a Sciacca

L’arte di Filippo Bentivegna, singolare artista saccense, ha fatto di un piccolo appezzamento di terreno il campo di sperimentazione della propria particolarissima arte in cui, materiali semplici quali la pietra e il legno, sono diventati il pretesto per la realizzazione di numerose sculture raffiguranti teste di uomini, con l’aspetto di santoni, guerrieri o sciamani, misteriosi abitanti di un Castello Incantato. Il singolare museo all’aperto, denominato appunto il “castello incantato” si trova a due Km. di distanza da Sciacca in un terreno in dolce declivio, ricco di ulivi, mandorli, fichi d’india e vegetazione mediterranea, dove l’artista F. Bentivegna scelse di vivere dal dopoguerra in poi, una volta tornato dall’America dopo una vita di lavoro.
Conducendo la sua vita in modo appartato, Bentivegna, instaurò un suo particolare rapporto con quel luogo quasi a volerne comprenderne l’essenza, il “genius loci”.
Visitando il castello incantato si ha infatti l’impressione che le forme stesse della natura abbiano ispirato le forme dell’arte…da un ulivo contorto affiorano volti, e mille volti ancora nelle pietre sparse nel terreno oppure aggregate insieme a ricoprire rocce, inglobando alberi, dilagando fuori e dentro la terra in grotte scavate nel terreno.
Dentro l’abitazione è la città, fuori un’umanità di volti, ognuno con una sua individualità… volti di sciamani, marinai, mostri bifronti e gente comune che Filippu di li testi realizzava senza sosta, totalmente preso dalla trasformazione incessante del materiale offerto dalla natura ed alla perenne ricerca di un suo mondo. L’arte di Bentivegna è stata riconosciuta dalla critica internazionale che ha dedicato a lui una intera sala nel museo di Losanna nella sezione dedicata alla “Art Brut”.