Glossario - B
- bandiera arancione
- è uno degli strumenti con il quale il Touring Club Italiano offre ai turisti una garanzia di qualità ed è il marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità. Nata allo scopo di segnalare quelle località che, oltre a garantire servizi e strutture ricettive, presentano forti elementi di attrattività storico-culturale, ambientale e paesaggistica, stabilisce che i Comuni debbano avere un centro storico ben conservato e si distinguano per tipicità, atmosfera, tradizioni, arredo urbano, offerta eno-gastronomica. Pertanto, la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici sono da considerare elementi chiave per ottenere il marchio. Il Comune che riesce ad ottenere la Bandiera arancione viene inserito nel circuito promozionale del Touring.
- barite
- è il solfato di bario, una polvere bianchissima stesa nelle carte fotografiche dette appunto baritate, tra l'emulsione e il supporto in carta.
- basamento
- in architettura parte inferiore di un edificio, di una colonna, di un pilastro, avente funzione di sostegno.
- basilica
- edificio tipico dell'architettura romana a pianta rettangolare, con lo spazio suddiviso da file di colonne: aveva funzione di tribunale e centro commerciale. Questa tipologia fu successivamente ripresa dalla religione cristiana per realizzare i propri edifici di culto. La basilica cristiana aveva generalmente pianta rettangolare divisa in lunghezza da colonne o pilastri in tre o cinque navate, conclusa con un vano semicircolare detto abside, e talvolta era tagliata trasversalmente da un transetto.
- bassorilievo
- scultura eseguita su una superficie piatta, in cui le figure emergono poco dal fondo con contorni a rilievo sottile.
- battistero
- edificio a pianta centrale, con copertura a cupola, contenente il fonte battesimale, da cui deriva il nome. Il b. è in genere situato accanto alla chiesa.
- biacca
- in arte è tra i più antichi pigmenti per pittura prodotti artificialmente. La b. deriva dal carbonato di piombo, si mescola agevolmente con l'olio, ed é sufficientemente stabile; la biacca subisce sovente un annerimento a causa del contatto col solfito d'idrogeno sospeso nell'aria.
- bifora
- in architettura è la finestra divisa verticalmente in due luci da un pilastrino o da una colonnina, su cui posano le imposte del doppio arco.
- bistro
- in arte sta ad indicare un pigmento bruno che si ottiene dal legno bruciacchiato o carbonizzato che si usa quando si desidera ottenere effetti monocromi. In passato il b. venne frequentemente utilizzato al fine di dare un tono più scuro alle opere ad acquerello.
- bit
- in informatica la più piccola unità di informazione. è l'abbreviazione di binary digit (cifra binaria) che ha valore zero oppure uno. otto bit formano un byte, 1024 byte un kilobyte (kb), 1.040.576 byte un megabyte (mb), 1024 megabyte un gigabyte (gb).
- bitmap
- immagine grafica o fotografica costituita da pixel. I file bitmap, in ambiente windows, hanno come suffisso ".bmp".
- botte, volta a
- copertura curva di un ambiente o di una campata costituita di una struttura semicilindrica che scarica su due muri di imposta paralleli i carichi cui è sottoposta.
- boudoir
- in fotografia indica un particolare tipo di “cartoncino fotografico” del formato mm 200x125.
- bozzetto
- è la prima edizione dell'opera che l'artista esegue in modo rapido per rappresentare l'idea di progetto, con forme appena accennate, prima della composizione definitiva.
- bromuro d'argento
- alogenuro d'argento, usato in fotografia per rendere sensibile la superficie di lastre e pellicole, combinato poi con la gelatina permette la preparazione di emulsioni molto sensibili.
- bronzo
- scultura in opera d'arte che prende il nome dalla lega metallica di rame e di stagno, fusi insieme, dalla quale é composta.
- brunitura
- in arte è il procedimento di levigatura eseguita con uno strumento d'acciaio (brunitoio) o con una pietra dura, di una superficie metallica al fine di proteggerla dall'ossidazione.
- bulino
- in arte è lo strumento usato per incidere il metallo, e si compone di un'asticciola di acciaio temprato, lunga da 12 a 14 cm., di sezione quadrata o trapezoidale e dello spessore di 2-5 mm. Ha una estremità tagliata obliquamente all'asse del bulino che determina una punta acuta (detta becco) che è la parte appositamente usata per incidere.